Via Francigena nel Sud
- OtrantoWelcome

- 13 giu
- Tempo di lettura: 4 min
Da Lecce a Leuca

Un bellissimo cammino nella Puglia meridionale tra sacro e profano, un viaggio a piedi da Lecce fino al Capo di Leuca, il Finis Terrae, alla scoperta di importanti monumenti cristiani e ancora più antichi luoghi di culto pagani, attraverso antiche strade, tranquilli paesini e campagne dormienti che farà scoprire la storia e la cultura di quest’angolo di mondo.
GIORNO 1: Lecce, la capitale del Barocco.
Il Duomo e Sant’Oronzo, il maestoso anfiteatro romano e il magnifico rosone di Santa Croce saranno i vostri punti di riferimento. In città si notano anche i segni del passaggio dei pellegrini: come la Chiesa della Trinità, ultima testimonianza di un grande Ospedale, o la Chiesa medievale dei Santi Niccolò e Cataldo, luogo di sepoltura dell'ultimo re normanno Tancredi di Lecce.
Pernottamento a Lecce.
GIORNO 2: In cammino verso Vernole.
Salutando Sant’Oronzo e la possente colonna romana che un tempo segnava il termine della Via Appia, inizierete il vostro cammino sulla Via Francigena nel Sud verso Santa Maria di Leuca.
Dopo poco vi ritroverete immersi negli intensi profumi e colori della macchia mediterranea. Giungerete nel borgo di Acaya, una delle poche cittadelle fortificate del periodo rinascimentale rimaste intatte in tutto il meridione. Appena fuori dalle mura della cittadella si trova la Cappella di San Paolo, che risale alla metà del XVIII sec. ed è il più antico luogo di pellegrinaggio, insieme a Galatina, per le vittime del "morso della tarantola".
Avvistando delle costruzioni primitive in pietra a secco tipiche della campagna, le pajare, raggiungerete il piccolo villaggio di Vernole, dove pernotterete.
GIORNO 3: In cammino verso Carpignano
Dopo colazione continuerete il vostro cammino verso sud.
Passando per campagne, camminerete nel territorio di Martano, nel cuore della Grecìa Salentina. Troverete il Monastero dei Monaci Cistercensi: qui si segue la regola benedettina ora et labora, ci si adopera nella coltivazione di frutteti, agrumeti ed oliveti e nella raccolta di erbe medicinali salentine.
Proseguirete verso Carpignano Salentino percorrendo i segni della carraia che costituiva parte dell’antico asse viario Traiano-Costantiniano. Carpignano Salentino vi stupirà per il suo importante patrimonio religioso: tra tutti spicca il Santuario Ipogeo di Santa Cristina, famoso per gli affreschi bizantini più antichi della Puglia.
Pernottamento a Carpignano.
GIORNO 4: In cammino verso Otranto
Raggiungerete il paesino di Cannole, camminando tra pinete, vecchi oliveti e muri di pietra.
Seguendo le tracce della Via Francigena nel Sud quest’oggi incontrerete due importanti punti di riferimento del pellegrino medievale: le masserie di Anfiano e Torcito.
Salirete poi sulla collinetta del Santuario della Madonna di Montevergine, tutt’ora meta di pellegrinaggio: il tempio moderno nasconde al suo interno una cripta affrescata con una madonna in pieno stile bizantino.
Il cammino prosegue lungo il Giardino Megalitico d'Italia. Questo incantevole itinerario vi riporterà indietro nel tempo, lungo un percorso tra menhir e dolmen, ricco di storia e misteri: luoghi magici come il "Masso della Vecchia", legato a Ercole e alla strega che un tempo ci viveva, il dolmen Stabile oppure il menhir San Paolo che conserva un affresco che collega San Paolo al fenomeno del "tarantismo".
Gli ultimi passi vi porteranno finalmente ad Otranto, e dal porto potrete immaginare le antiche galee in partenza verso oriente, contemplando il mare dalla splendida baia.
Pernottamento ad Otranto.
GIORNO 5: In cammino verso Vignacastrisi
Prima di lasciare Otranto salirete sulla dolce altura del Colle della Minerva, il cui nome ricorda l'esistenza di un tempio dedicato alla dea.
In cima alla scalinata si trova il santuario di Santa Maria dei Martiri, dove fu eretta una cappella in memoria del massacro degli 800 Martiri nel 1480.
Riprendendo il cammino lungo la costa incontaminata il paesaggio diventerà quasi lunare avvicinandosi al Lago Blu; nel percorso verso Uggiano potrete intravedere le rovine dell'antica Abbazia di Casole, legata alla storia delle Crociate.
Si raggiunge il paesino di Uggiano La Chiesa, con la sua bella piazza principale e la Chiesa Madre dedicata a Maria Maddalena. Superati i due borghi di Cocumola e Vitigliano, e dopo pochi metri su una strada trafficata riprenderete strade a basso traffico per raggiungere il centro di Vignacastrisi, dove pernotterete.
GIORNO 6: In cammino verso Tricase
L'itinerario odierno lungo la Via Francigena in Puglia si svolge in parte nel Parco Naturale Otranto - Leuca.
Passata la Cappella della Madonna di Costantipoli, proseguirete verso il centro di Marittima, con il suo palazzo baronale che assomiglia a un castello, adiacente alla maestosa Torre Baldassarre. Dalle alture godrete di magnifici panorami mozzafiato protetti dalle leggendarie torri saracene. Ci saranno molte opportunità per raggiungere il mare scegliendo con cura il vostro sentiero in discesa.
Per l'ultimo tratto, l'antica via di pellegrinaggio si snoda tra eucalipti, pini e querce tipici di questa zona prima di raggiungere Tricase, con il suo scenografico borgo.
Per concludere la giornata provate un rinfrescante caffè in ghiaccio con latte di mandorla nel bar di Piazza Pisanelli, padroneggiata dal castello dei Principi Gallone.
Pernottamento a Tricase.
GIORNO 7: In cammino verso il Capo di Leuca
Quest'oggi percorrerete l'ultimo tratto meridionale della Via Francigena nel Sud.
Lasciando Tricase alle spalle raggiungerete il centro di Tiggiano con il suo splendido palazzo baronale. In questa zona i centri abitati sono molto vicini tra loro e si susseguono quasi senza interruzione, quindi dopo un po' raggiungerete Corsano, dove vale la pena visitare le chiese di San Biagio e Santa Sofia. Sempre in aperta campagna accompagnati dai classici muri a secco, raggiungerete Gagliano del Capo, con la Chiesa di San Rocco e il Convento di San Francesco di Paola. L'ultimo tratto è su strade dove lo sguardo si perde tra le campagne intravedendo a tratti il mare, e vi condurrà al Santuario di Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca.
Due angeli a braccia aperte accolgono e proteggono i pellegrini che entrano nella piazza del Santuario, con le ali protese verso il cielo avvertono che il viaggio la via per Gerusalemme è al di la del mare.
GIORNO 8: Arrivederci da Leuca
Dopo colazione fine dei servizi.
Prima di lasciare Leuca, se non l’avete ancora fatto, concedetevi un giro in barca alla scoperta delle splendide grotte marine.
Per gli appassionati di bici, c'è il tour della Via Francigena da fare in MTB o in gravel per partire in gruppo o con chi vuoi tu!
Per maggiori informazioni SLOW ACTIVE TOUR



